La gestione dei fornitori
Se è vero che il principio sul quale si fonda il procurement è l’acquisto di beni e servizi alle migliori condizioni possibili, comparando tempistiche, quantità e qualità delle forniture che i vari suppliers sono in gradi offrire, è altrettanto importante che la gestione dei fornitori e le informazioni su di essi, permettano agli operatori degli acquisti di orientare le proprie scelte. Queste informazioni sono alla base di una supply chain dinamica e ben gestita. Inoltre le nuove tecnologie, applicabili anche ai processi di procurement e di purchasing, consentono di evolversi in ottica 4.0, dove le informazioni arrivano in maniera omogenea ed integrata fra le varie fonti.
Una gestione dei fornitori ottimale infatti, passa anche attraverso la possibilità di aggregare una grande mole di dati da analizzare e attraverso la loro strutturazione seguendo modelli statistici e matematici, per ottenere informazioni sintetiche e immediatamente fruibili, utili al management, per prendere decisioni consapevoli anche in situazioni di emergenza.
Gli elementi a disposizione di chi dovrà effettuare le scelte di buying saranno sempre più determinate dalla combinazione di indicatori quantitativi e qualitativi, da analisi costo-benefici e costo-prestazione, da stime più accurate e ponderate basate su una conoscenza approfondita dei propri fornitori strategici e non, e del mercato di riferimento.
Le leve strategiche riconducibili al procurement 4.0, sulle quali è opportuno andare a lavorare per ottimizzare la supply chain e la gestione dei fornitori, devono essere supportate da una visione risk based, con particolare riferimento a:
– strumenti di supporto al management nelle decisioni strategiche e operative
– approccio al rischio trasversale alle diverse aree aziendali per coglierne opportunità
– integrazione con il “modello di rischio” già adottato dall’azienda per la gestione dei fornitori
– creazione di un rapporto di trasparenza e partnership con i fornitori
– miglioramento del livello di consapevolezza del rischio in ottica di business continuity